Pensarla diversamente rispetto al sindaco è legittimo e sacrosanto, raccontare bugie ai cittadini no!

Come sezione locale della Lega Nord, ribattiamo così alle recenti dichiarazioni della consigliera Daniela Colombo, della lista Tutti per Nerviano, in merito all’accoglienza dei migranti. In sostanza, con un infelice accostamento tra il sindaco e Ponzio Pilato, la consigliera – forse per il caldo, forse per semplice disinformazione – ha rimproverato a Massimo Cozzi la mancanza di decisioni nella gestione dei richiedenti asilo. Ma tale accusa può essere mossa soltanto da chi ignora la posizione più volte espressa dal primo cittadino, sia pubblicamente sia nell’incontro con il Prefetto di Milano: alloggi dell’amministrazione comunale al momento liberi non ce ne sono, e se in futuro ce ne saranno i primi destinatari saranno i tanti nervianesi con problemi abitativi che da anni cercano di avere accesso all’edilizia pubblica.

Non è forse questa una scelta? Noi crediamo proprio di sì! Una decisione di buon senso e coraggiosa: di buon senso in quanto rispettosa di chi da sempre paga le tasse sul nostro territorio; coraggiosa nella misura in cui rigetta il modello di immigrazione incontrollata che trova attuazione solo nell’Italia di Renzi e in nessun altro Paese europeo.

Per chi ha seguito l’ultima campagna elettorale questa linea non dovrebbe rappresentare una novità: più volte sollecitato sul tema dalle domande di stampa e cittadini, l’attuale sindaco aveva anticipato la scelte che ora sta compiendo. A tal proposito, vogliamo anche ricordare alla consigliera Colombo una curiosità di cui forse ha perso traccia: proprio in campagna elettorale, il candidato sindaco da lei sostenuto non si era espresso in termini molto differenti sull’argomento: “Il problema è del Prefetto, se lo risolva il Prefetto” aveva dichiarato nel primo confronto tra candidati sindaci a Garbatola.

Sperando di aver fatto chiarezza anche a chi si è perso qualche pezzo, vogliamo da ultimo fornire un dato utile ad affrontare la questione immigrazione con approccio razionale, come un amministratore locale dovrebbe fare, e non ideologico: i dati del Ministero degli Interni rivelano che sulle 6839 richieste di asilo politico esaminate a luglio 2016, ne sono state accolte solo 423. In altre parole: solo il 6% delle richieste arrivava da chi effettivamente era in fuga dalle guerre. Per queste persone siamo certi che la giunta Cozzi sarà pronta ad attivare, compatibilmente con le risorse disponibili, percorsi di integrazione efficaci. Per tutti gli altri non possiamo che condividere la linea tenuta dal sindaco. Se poi saranno altre realtà private a mettere a disposizione i propri spazi, è chiaro che l’ente comunale non avrà alcun titolo per opporsi.

Con un’operazione di sistemazione, per alcune delle malmesse fontane cittadine, abbiamo voluto dare un chiaro segnale nella direzione di un maggiore decoro del territorio.

Attraverso dei lavori in economia, l’acqua è tornata a scorrere nelle fontane di piazza don Musazzi a Garbatola e in piazza Vittorio Emanuele (piazza Quaranta) che, da tempo, erano in preda al degrado e abbandonate a sé stesse. In particolare, c’erano pompe idriche rovinate e quadri elettrici finiti sott’acqua.

Siamo poi intervenuti con la pulizia ed il “minimo” ripristino dell’altra fontana presente nel parco di via Roma.

Così facendo, vogliamo semplicemente abbellire il nostro Paese, ripristinando il decoro urbano.

Resta ora l’intervento più importante e complesso, rappresentato dalla struttura presente in piazza della Vittoria, dove l’intervento in economia è pressoché impossibile, con un preventivo di ripristino attorno ai 30mila euro.

Si è deciso di intervenire in due fasi e, provvisoriamente, si andrà a creare una semplice aiuola al posto della fontana.

Per farlo è già stato emanato un bando per trovare una sponsorizzazione tra privati: chi lo vincerà riempirà il fondo di terra, piantandovi alcune essenze floreali ed occupandosi della manutenzione, con la possibilità di apporre sull’area la propria pubblicità.

Più avanti, con la necessaria “nuova” progettazione e disponibilità finanziaria, si procederà per trasformare radicalmente la fontana, che verrà realizzata “a raso”, con zampilli che sgorgano dalla pavimentazione sul modello, per intenderci, di quanto presente in piazza San Magno a Legnano o nel parco, adiacente villa Burba a Rho.

Il tutto non prima della primavera dell’anno prossimo….

Si parte da queste “piccole” cose, per ridare la necessaria attenzione al decoro e arredo urbano del territorio, abbandonato da anni.

Di sicuro non è nostra intenzione metterci allo stesso livello di chi non perde occasione per denigrare gli avversari politici, infangando le persone con accuse e aggettivi, incattiviti dal negativo risultato elettorale.

Il nostro intervento è dettato esclusivamente dalla volontà di fare chiarezza sulle indennità di carica spettanti al Sindaco e agli Assessori Comunali, deliberate in Giunta e regolarmente pubblicate sul sito del Comune.

Come da sempre dichiarato in campagna elettorale, il Sindaco, lavoratore dipendente, ha preso l’aspettativa dal lavoro, con decorrenza 1° Luglio 2016, con diritto all’indennità piena di euro 2.928 lordi (circa 1.900 euro netti). Il tutto per un totale di 12 mensilità annue, senza nessuna tredicesima o quattordicesima.

Su questa indennità, si basano quelle dei diversi Assessori, dimezzate al lavoratore dipendente non in aspettativa ed in misura intera agli altri.

Dei 5 Assessori, tre ricoprono la carica a tempo pieno (Vice Sindaco 1.610 euro lordi e due Assessori 1.317 euro lordi) ed in due no (658 euro lordi), continuando a lavorare. Naturalmente questo ha portato ad un aumento rispetto ai costi dell’Amministrazione precedente, visto che ci si basa, come livello di partenza, sull’indennità del Primo Cittadino che, prima, ricopriva l’incarico part time.

Che l’attuale Sindaco lo avrebbe fatto a tempo pieno era chiaro a tutti ed anche la maggioranza degli stessi Assessori!

Se si voleva essere corretti, il confronto andava fatto con le indennità del primo anno delle scorse Amministrazioni e, soprattutto, aggiungere tutti i costi dei permessi che la Legge concede ai lavoratori dipendenti.

I giorni e le ore di assenza del Sindaco e degli Assessori non a tempo pieno chiesti al proprio datore di lavoro vengono infatti completamente rimborsati dal Comune; e ci troviamo di fronte a numeri elevati!

Naturalmente questo viene “volutamente” dimenticato da chi ha l’unico scopo di metterci in cattiva luce, tutto secondo previsioni….

Qualcuno li avvisi che la campagna elettorale è finita da 40 giorni! Noi intanto tiriamo diritti per la nostra strada, nell’unico interesse del bene della Comunità Nervianese.

Certo che sentire parlare di “coerenza” certi personaggi ci fa sorridere e capire che stiamo andando proprio nella direzione giusta!

Questo pomeriggio si riunirà per la prima volta la giunta guidata da Massimo Cozzi.

Da parte della Lega Nord sezione di Nerviano i migliori auguri di buon lavoro al nuovo sindaco e alla sua squadra, così composta:

- Sergio Girotti, vicesindaco con le seguenti deleghe: Pubblica Istruzione, Politiche Educative, Cultura, Associazionismo e Urp, Informatizzazione e Innovazione

- Nazzareno Rimondi, assessore Politiche Sociali, Lavori Pubblici e Bandi e Finanziamenti

- Alba Maria Airaghi, assessore Personale, Bilancio e Tributi, Servizi Demografici

- Laura Rodolfi, assessore Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente e Territorio

- Alfredo Re Sartò, assessore Politiche Giovanili e Partecipazione, Sport e Tempo Libero, Frazioni.

Il sindaco terrà invece queste deleghe: Commercio e Attività Produttive, Polizia Locale e Sicurezza, Protezione Civile, Viabilità.

In bocca al lupo!